Il Milan è alla ricerca di un direttore sportivo. Tare è il profilo ideale, Rui Costa è una pista affascinante. Le altre piste portano a Sartori, Bigon e Osti.
Dopo aver sistemato la casella del direttore tecnico con Paolo Maldini, il Milan prosegue il lavoro per il completamento del nuovo organigramma societario. Proprio l’ex capitano, una volta individuato in Marco Giampaolo il successore di Gattuso, dovrà scegliere un direttore sportivo, figura che manca da anni dalle parti di via Aldo Rossi.
Tare, il preferitto
Nelle ultime ore il nome che circola con forza è quello di Igli Tare, attuale ds della Lazio. Il dirigente albanese piace molto alla proprietà Elliott per le sue capacità di scoprire sul mercato giovani talenti con budget limitato. Il problema è rappresentato da Lotito: il patron biancoceleste è riuscito a trattenere Simone Inzaghi e, pertanto, Tare potrebbe rimanere nella Capitale.
La suggestione del grande ex
Come scrive La Gazzetta dello Sport, c’è una pista estera per il Milan. E porta a Manuel Rui Costa, indimenticato campione rossonero, attualmente ds del Benfica. Il portoghese conosce chiaramente molto bene il calcio lusitano, il quale sta esprimendo i migliori giovani del Pianeta.
Gli altri papabili
Quel che è certo è che Maldini gradirebbe un ex giocatore nel ruolo di direttore sportivo. Le altre soluzioni sono rappresentate da Giovanni Sartori, Riccardo Bigon e Carlo Osti. Quest’ultimo ha già lavorato in tandem con Giampaolo alla Sampdoria.
Quale che sia la scelta del nome, il nuovo responsabile del mercato rossonero dovrà sapersi muovere alla ricerca di 7/8 elementi giovani dal potenziale importante e, al tempo stesso, saper cedere gli elementi che non rientrano nel progetto tecnico del Diavolo.